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Il bacio della donna ragno

Il bacio della donna ragno è un film del 1985. William Hurt meritò l’Oscar.

Non so perchè mi sia venuto in mente guardando questa foto. Credo per il filo nero.  Se un uomo inizia a guardare i tacchi, automaticamente viene ipnotizzato dalla line nera che sale.

Le calze con la cucitura mi affascinavano anche da piccola quando le vedevo indossate dalle attrici nei film in bianco e nero. Poi le trovai molto erotizzanti. Certo che la gamba deve essere perfetta e se non le indossi diligentemente fanno un pessimo effetto.

Dovrebbero tornare di moda. Tailleur, tacchi e calze con la cucitura (ho scritto calze, non collant nè autoreggenti).

Color carne. Da sera anche nere o fumè. O con un lungo filo di Swarovski Crystal.

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Care amiche e amici, stiamo lavorando per voi. Ovviamente sempre con la filosofia dell’assaporare il  senso lento dell’attesa e del desiderio. Il  nuovo sito di Bettina sarà presto on line. Stay tuned!

Dear friends we are working for you. Of course, always with the philosophy  of slow way of expectation and desire. Stay tuned and follow me.20140211_2456Ph. Claudio Silighini/ Blouse and jewels “Lulu Talune” Boutique – Bologna, Italy /Make up and hair Natascia Broccoli

Le alcove perdute

Mi chiedo se qualcuno faccia ancora l’amore in auto.

A Bologna si andava sui colli, nei parcheggi. Ci si sentiva sicuri. Magari si posizionava la macchina in un punto in cui potevi baciare e guardare le stelle. C’era tempo.

Adesso ci sono le case, i Love Hotels, la fretta, il timore di appartarsi e “chissà chi ci guarda”.

Si dovrebbe tornare all’odore dell’erba.

In estate stendersi sui prati la notte. Oppure fare l’amore in auto, scaldandosi in mezzo al paesaggio quasi ultraterreno di quando c’è la neve.

Il freddo non si sentiva.

Si rischiava qualche ammaccatura, ma un po’ di dolore era il “profumo” dell’altro che ci rimaneva per un po’.

GeremyKroll

Ph. E. Kroll

A volte basta un niente

Il corpo nudo femminile è bellissimo. Preferibilmente “curvy”.

Non amo particolarmente i corpi troppo muscolosi e le donne troppo magre.

Consiglio sempre, visto che all’uomo piace guardare, di indossare/lasciare  addosso qualcosa quando si fa sesso: dalla collana di perle o strass, al bracciale, all’accessorio di lingerie come quello che vedete nella foto.

Vedere e intravedere. Poi magari slacciare.

Pizzo nero e pelle in trasparenza.

b5a142c86dde98c02c5f929a4febaec5(purtroppo non so chi sia l’autore del bellissimo scatto)

La carezza perduta

Le mani sono ormai sconosciute: servono soprattutto per cliccare, digitare, mangiare e poco altro.

Focalizzare l’attenzione su questi strumenti del piacere dimenticati.

Prendere un olio essenziale, amalgamarlo a una crema e che la danza della mani abbia inizio.

In commercio esistono unguenti afrodisiaci.

Consiglio l’Olio di Tiarè, reperibile nelle erboristerie e simbolo della bellezza delle donne polinesiane.

Trovate un po’ di tempo per voi, iniziate dai piedi  e salite, con carezze profumate,  fino all’inguine.

Le labbra faranno il resto.

OlafMartensph. Olaf Martens

Tra(il)dire

Venerdì mattina sono stata invitata a MATTINO CINQUE, trasmissione contenitore di Canale5.

Opinionisti e opinioni su tradimento/fedeltà.  A mio avviso, molta fuffa. Tutti abbiamo un vissuto, c’è chi ha sofferto, c’è chi può essere a favore e chi no. Difficile dare ragione o torto,  almeno per me che ascolto e poi provo a dare un giudizio, ma sempre con cautela.  Tenendo anche conto che non si appartiene mai veramente a qualcuno.

Ho fatto due riflessioni. La prima è che se qualcuno chiede “MA TU HAI MAI TRADITO?” difficilmente si è sinceri, a maggior ragione le donne. Quindi tutti i sondaggi posso essere buttati nella spazzatura.

La seconda è scaturita dal parere professionale (quindi oggettivamente vero) della dottoressa Laura Testa, sessuologa e psicoterapeuta; commento fatto tra una pausa e un’altra della trasmissione, quindi non nel video sottostante.

Ebbene esistono casi in cui l’uomo è assolutamente fedele, ma si vergogna ad ammetterlo  in pubblico.

Ci ragionerò su.

CLICK HERE (dal minuto 57)

http://www.video.mediaset.it/video/mattino_5/full/376040/venerdi-1-marzo.html

La rete

Essendo un’appassionata di fotografia erotica, ho trovato questa immagine. Purtroppo non  conosco l’autore. Parrebbe un autoscatto.

L’uomo è sicuramente un professionista, con la fede al dito, e titilla la donna che sta penetrando. Amante o escort? Non importa.

La maggior parte degli uomini ama la posizione “da tergo”  E così pure molte donne.

La tuta a rete della donna (bodystocking) è uno strumento di seduzione: aderisce alla pelle ed è aperta nella zona del cavallo/vagina.

Si può indossare sotto un abito, sotto i pantaloni ed ha un effetto veramente eccitante.

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Uoma o Donno?

Ho sempre pensato che, se ci fosse la possibilità, vorrei vivere 1 anno da uomo.

Avere la possibilità di capire cosa succede quando il sangue irrora il pene, percepire la diversità dell’orgasmo, la differenza tra penetrare e essere penetrati.

Volendo, anche avere quell’enorme soddisfazione di fare pipì in piedi e senza troppa vergogna.

La foto è un po’ “forte” ma amo le donne audaci: Lynda Benglis, scultrice americana, viene ritratta nel 1974 su ARTFORUM per la promozione di una sua mostra.

Una doppia pin-up che usando un dildo, unisce la parte maschile e femminile

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Lasciate ogni speranza, voi che entrate

A parte L’origine du monde di Gustave Courbet, non amo molto i primi piani.

Trovo invece sensuale la mutandina scostata, il nascosto, l’occhio-voyeur.

Accarezzare e picchiettare con i fiori può essere un intrigante gioco erotico. Possibilmente fiori senza spine e non urticanti.

Provate anche voi.

Apart L’origine du monde by Gustave Courbet, I do not love the close-ups.

I find it a sensual panty ajar, the hidden, the eye-voyeur.

Stroking and tap with flowers can be an intriguing erotic game. Possibly flowers without thorns and stinging.

Try it by yourself.

(Ph. Rita Lino)

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Sex and Zen

Oggi è San Valentino, festa degli Innamorati.

Sarebbe bello festeggiare ogni giorno l’innamoramento, forza che travolge e inebria.

Ma tornando sul pianeta Terra, opterei per suggerire a chi vuole dedicarsi all’altro in una giornata come oggi, un bel momento di puro sesso.

Concentrarsi sui reciproci corpi, come una pratica yoga.

Esisti solo tu, il piacere che ti dò e quello che ricevo.

Festeggiate al meglio, magari con qualche sensual toys.

Buon 14 Febbraio (ma anche 15, 16, 17 ecc.ecc.)

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